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S.S. 340 “VARIANTE ALLA TREMEZZINA”
L’attività di progettazione della nuova Variante alla Tremezzina è incentrata sulla necessità di inserire la nuova opera in un contesto complesso dal punto di vista geomorfologico, geologico, paesaggistico ed ambientale caratterizzato dal recente sviluppo degli ambiti urbanizzati, che hanno pressoché saturato la fascia insediabile compresa tra il lago di Como e le zone montuose che lo circondano. La nuova opera intende bypassare il tratto della S.S. 340 “Regina” che attraversa in sequenza gli abitati dei comuni di Colonno, Sala Comacina, Tremezzina (ex Comuni di Ossuccio, Lenno Mezzegra e Tremezzo) e Griante, che formano un unico agglomerato urbano ormai senza soluzione di continuità. La strada attuale, che si snoda in circa 9,5 km, è inoltre contraddistinta dalla presenza di numerose strettoie e punti di conflitto che sono spesso causa di rallentamenti o, peggio, blocchi del flusso veicolare.
La frequenza di questi disagi si è aggravata nel corso degli anni a causa dell’aumento del traffico e delle dimensioni dei mezzi circolanti sulla rete viaria. Ad oggi il tempo di percorrenza media va sempre più dilatandosi ed i blocchi della circolazione sono ormai assai frequenti, nonostante vari provvedimenti ed ordinanze volti ad una gestione più razionale dei flussi veicolari. I diversi studi a supporto della progettazione sono stati sviluppati al fine di individuare una soluzione che contemperi i seguenti aspetti, tra di essi strettamente connessi:
- Ambiente e Paesaggio;
- Geologia ed Idrogeologia;
- Archeologia;
- Consumo del territorio;
- Ricadute sulla popolazione;
- Sostenibilità economica dell’opera;
- Rispetto delle vigenti normative in materia di progettazione stradale;
- Rispetto delle vigenti normative Anas in materia di sicurezza in galleria.
I suddetti temi sono stati affrontati e trattati al fine dell’individuazione del tracciato migliore, in primo luogo per quanto riguarda la scelta di base di realizzare l’infrastruttura in un singolo lotto.
S.S.9 “Tangenziale Nord di Reggio Emilia”
Il nuovo collegamento tangenziale risulta indispensabile per risolvere diverse situazioni di insufficienza infrastrutturale nella viabilità del Comune di Reggio Emilia, con particolare riferimento al traffico afferente all’abitato di Roncocesi, la zona industriale di “Villaggio Crostolo”, Pieve Modolena e l’abitato lungo la sede storica della S.S.9 Via Emilia. Le opere in progetto si inseriscono in un più ampio progetto di riorganizzazione trasportistica della zona Nord Ovest di Reggio Emilia, zona ove sono ubicati elementi significativi da questo punto di vista: il nuovo casello di Reggio Emilia, la nuova stazione Alta Velocità e la Tangenziale esistente. L’infrastruttura in progetto è costituita essenzialmente dal prolungamento della Tangenziale di Reggio Emilia, dall’innesto dell’attuale tracciato sulle vie XX Settembre e Martiri di Piazza Tien An Men fino alla zona industriale di Corte Tegge, con l’intersezione con il tracciato storico della S.S. 9 Via Emilia. Il tracciato del nuovo collegamento tangenziale è diviso in due parti:
1. dall'innesto Tangenziale fino a Pieve Modolena: questo tratto, con direzione Est-Ovest va ad integrarsi con il sistema viario urbano per mezzo di due intersezioni a livelli sfalsati in corrispondenza di via Hiroshima e Pieve Modolena. E’ caratterizzato dalla presenza di opere d’arte di notevole importanza, quali il viadotto di interconnessione con il vecchio tracciato della Tangenziale, finalizzato anche allo scavalcamento del torrente Crostolo, e il sottopassaggio dello svincolo Rete2. In questa parte dell’intervento sono previste due viabilità di collegamento per lo svincolo Pieve Modolena, che andranno a servire l’abitato di Roncocesi a Nord e Via Martiri a Sud.
2. dallo svincolo di Pieve Modolena alla via Emilia storica in località Corte Tegge: questo tratto va a completare idealmente il by-pass della S.S.9 Via Emilia in corrispondenza dell’area urbana di Reggio Emilia. E’ prevista la costruzione di una rotatoria nel tratto terminale del lotto, necessaria per soddisfare gli intensi e costanti flussi di traffico già presenti sulle strade già esistenti, con particolare riferimento al tracciato storico della S.S.9 e la viabilità di collegamento con gli abitati di Cavriago a sud della stessa Via Emilia.
S.S. N. 9 “Via Emilia”
La Variante di Casalpusterlengo si sviluppa in deviazione del tracciato della SS9 via Emilia storica in Territorio della Provincia di Lodi dal Km 275 al Km 283. La nuova variante sviluppa complessivamente circa 8 km ed ha le caratteristiche geometriche di una strada extraurbana principale di categoria B, secondo la classificazione prevista dal D.M. 5/11/2001. La piattaforma è di 22 m suddivisa in due carreggiate con spartitraffico centrale di 2.50 m. Ciascuna carreggiata è caratterizzata da due corsie di 3.75 m, banchina esterna di 1.75 m e banchina interna di 0.50 m. La pendenza della piattaforma varia dal 2.5% in rettifilo fino ad un massimo del 7% in curva. Gli elementi marginali sono costituiti da arginelli in terra con cordonatura in cls prefabbricato, larghi complessivamente 1.50 m, tali da consentire il corretto funzionamento delle barriere laterali di protezione.
L’arteria si innesta a Nord sul tracciato della via Emilia attuale all’altezza della cascina Olza in comune di Casalpusterlengo e si raccorda a sud all’altezza dell’abitato di Triulza in Comune di Codogno. L’innesto a sud con il tracciato storico si realizza mediante raccordo dei cigli stradali, dissolvendo le lievi discontinuità geometriche nell’ambito della banchina stradale.
A nord la tangenziale si innesta subito dopo il cavalcavia ferroviario sulla linea FFSS Milano-Bologna sulla via Emilia storica, che si presenta nella sezione di innesto a singola careggiata con una corsia per senso di marcia, della larghezza di mt 7,5 circa, con banchine inerbite della larghezza media di mt 1,00. All’altezza del Km 3+261 si stacca una bretella di raccordo alla SP 22, che presenta una sezione tipo corrispondente alla categoria C1 del DM 5.11.01. La progettazione di tale opera è volta a garantire agli abitanti migliori e più salubri condizioni di vivibilità e a conferire all’infrastruttura una migliore funzionalità trasportistica ed infrastrutturale. Tra i vari interventi sono previste bretelle di collegamento alle altre viabilità esistenti, 5 svincoli, 4 ponti sul colatore Brembiolo, 4 sottopassi e 2 sovrappassi, 3 viadotti, e ricuciture alle piste ciclabili esistenti (con n. 3 passerelle ciclabili). Il progetto, inserito nel sistema delle Tangenziali di Casalpusterlengo e Codogno, è portatore di una forte polarizzazione territoriale ed è inserito in un contesto fortemente debole dal punto di vista ambientale.
S.S. N.47 “DI VALSUGANA” - OPERE DI CONCESSIONE DI VARIANTE DI BASSANO DEL GRAPPA
Il tracciato in oggetto si sviluppa nel territorio del Comune di Cassola e del Comune di Bassano del Grappa ed è costituito da due componenti di tracciato: una stradale ed una ciclopedonale. Il tracciato stradale principale collega via Capitelvecchio alla nuova S.S. 47 “della Valsugana”, ha uno sviluppo di circa 3,20 km ed intercetta le linee ferroviarie Padova-Bassano e Trento-Venezia.
L'interferenza con le due linee ferroviarie è stata superata mediante opere di sottopasso. Con riferimento al D.M. 05/11/2001 il tracciato principale presenta una carreggiata di tipo "C2" (D.M. 05/11/2001), propria di una strada di tipo "extraurbana secondaria". Oltre al tracciato principale il progetto prevede la realizzazione di una ulteriore bretella di collegamento con via Capitelvecchio
(ex S.S.47) di categoria C2, e l'adeguamento in sede di via Asiago e di parte di via Monte Asolon, rispettivamente alla tipologia di strada "E in ambito urbano" ed "F in ambito urbano" per un totale complessivo di progetto di circa 6 km. Nell’ambito del progetto infrastrutturale ha rivestito particolare importanza la realizzazione di piste ciclopedonali, poste a margine della carreggiata stradale, con funzione strategica di collegamento e ricucitura della rete di mobilità dolce
esistente sul territorio, per uno sviluppo totale di circa 3 km.
S.S. N°3 "FLAMINIA"
Il progetto è costituito da un 1° e 2° Stralcio con inizio subito dopo lo svincolo con la S.S. N° 444, in località Cerqueto di Gualdo Tadino, e di un 3° stralcio con inizio dallo svincolo d’innesto con la variante alla S.S. N° 3 “Flaminia” in località Osteria del Gatto. Il tracciato relativo al 1° e 2° stralcio presenta uno sviluppo complessivo di circa 6400 m.
La sezione stradale prevista è del tipo IV C.N.R. 78/80. Il tracciato relativo al 3° stralcio presenta uno sviluppo complessivo di circa 2700 m, dei quali circa 225 m in galleria ed è per il tratto rimanente in rilevato. Il progetto predispone l’opera per il futuro adeguamento alla sez.III con le opere d’arte e tutte le opere minori.
Nel progetto sono stati eseguiti:
- uno studio dettagliato di tutta la viabilità di servizio compatibile con il futuro allargamento;
- tutte le opere necessarie per la eliminazione delle interferenze con impianti presenti e prossimi;
- tutte le opere di smaltimento ed interferenza di tipo idraulico.
Il terreno interessato dal tracciato è essenzialmente pianeggiante e di fondo valle con leggere collinette nella parte terminale, è in zona sismica nei pressi dell’epicentro del sisma dell’Umbria.
S.S N°100 - TRONCO BARI - GIOIA DEL COLLE - GARA ANAS BA 10/10
“Gioia del Colle Tronco Bari – Taranto
Lavori completamento funzionale e messa in sicurezza tra i km 7+200 e 44+500"
Il progetto redatto ha previsto di uniformare la sezione stradale ai tratti contigui, normalizzando l’attuale carreggiata, costituita da due corsie per senso di marcia, larga 16,50 mt., alla sez. III delle norme CNR, al fine di poter installare lo spartitraffico centrale.
Dal km 7+200 – 27+200 / km 33+000 – 42+000 sono state previste la sostituzione e l’adeguamento alle normative vigenti delle barriere di sicurezza laterali e la sistemazione di tutti i punti singolari con dispositivi o con letti di arresto.
Il tratto (km 42+700 - km 44+700 ) presenta una sezione di metri 6.50, del tutto inadeguata ai grossi volumi di traffico che la interessano. Per tale motivo, nel progetto è stato previsto l’adeguamento della sede stradale per consentire un migliore livello di servizio.
S.S. N°597 - SASSARI-OLBIA
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO - APPALTO INTEGRATO CA 03/11
L'intervento progettato prevede l'adeguamento alla sezione tipo B del D.M. 5/11/2001 dell'itinerario Sassari-Olbia (S.S. N°597)- Lotto 1. Il corridoio individuato lungo l'attuale direttrice, risponde meglio alle esigenze trasportistiche della Regione, costo di investimento. Il tracciato stradale si sviluppa per una lunghezza di circa 9,36 km. Esso ha inizio in corrispondenza del termine del lotto 0 e termina di poco oltre il nuovo svincolo di Ardara
VARIANTE S.S. N°16 - BARI-MOLA
PROGETTO PRELIMINARE E STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
"Progetto preliminare e studio di impatto ambientale dei lavori di realizzazione di una variante alla tangenziale di Bari"
Il presente lavoro riporta lo sviluppo degli studi tecnici connessi al progetto preliminare e allo studio di impatto ambientale, analisi costi-benefici e studi di traffico relativi alle opere di realizzazione di una variante alla S.S. N° 16, tratto compreso tra Bari e Mola di Bari, con adozione della sezione stradale B2 del DM 5/11/2001.
Le alternative progettuali ipotizzate per il progetto della variante alla Tangenziale di Bari, da Mungivacca a Mola di Bari sono rappresentate e descritte dalle soluzioni di seguito riportate:
–Soluzione 1: “il tracciato si stacca dall’attuale S.S. N°16 al Km 806 circa, per poi reinnestarsi in corrispondenza della variante di Torre a Mare, al Km 814 circa”
–Soluzione 2: “il tracciato si stacca dall’attuale SS16 al Km 806 circa, per poi reinnestarsi sulla variante di Mola di Bari (S.S. N° 100), in corrispondenza dello svincolo per Rutigliano”
–Soluzione 3: “il tracciato si stacca dall’attuale S.S. N°16 al Km 805 circa, in corrispondenza dello svincolo per Mungivacca, per poi reinnestarsi sulla variante di Mola di Bari, in corrispondenza dello svincolo per Rutigliano
S.S. N°172 "DEI TRULLI" - CASAMASSIMA- ALBEROBELLO
PROGETTO PRELIMINARE E STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
"Prestazioni di servizi di ingegneria per la redazione del progetto preliminare e dello studio di Impatto ambientale della strada di collegamento S.S. N°172 Casamassima-Turi e Turi-Putignano con esclusione della variante all'abitato di Turi"
L'intervento ha riguardato il progetto preliminare di adeguamento della S.S. N° 172 "dei Trulli” alla sezione C1 definita dal D.M. 5/11/2005, per il tratto che va da Casamassima a Putignano.L'adeguamento riguarda i primi quindici chilometri circa della S.S. N° 172, compresi fra lo svincolo di innesto nella S.S. N°100 (nei pressi del Comune di Casamassima) e l'abitato del Comune di Putignano. Il tracciato in oggetto ha caratteristiche prevalentemente rurali: si tratta generalmente di una strada a carattere extraurbano, a tratti periurbano (nei pressi di Turi e di Putignano in particolare), che attraversa la campagna del Sud-Est barese, disseminata di colture arboree (ciliegeti, mandorleti, uliveti, ecc.) di aziende zootecniche e dei caratteristici muretti a secco che suddividono le proprietà agricole. L'intervento di adeguamento in progetto ha previsto l'allargamento in sede dell'attuale tracciato e l'affiancamento a questo, sia da un lato che dall'altro, di una adeguata viabilità di servizio. In tal modo l'attuale tracciato diventa "asta principale", opportunamente raccordata con la viabilità di servizio tramite intersezioni a livelli sfalsati.
S.S. N° 7 "APPIA"
TRONCO:GROTTAGLIE-BRINDISI 6°LOTTO DAL km 719+220 AL km 720+970
"Lavori di adeguamento della sede stradale alla sezione tipo III delle norme CNR"
L'intervento progettato prevede l'ampliamento da due a quattro corsie dell'esistente piano viario, con l'adozione della sez. tipo 111 delle norme CNR. Le finalità progettuali dell'intervento si pongono l'obiettivo di recuperare l'efficienza del tronco stradale in relazione sia al network viario limitrofo, sia alla possibilità di collegamento con le fasce territoriali ai margini dell'opera (zone di futuri insediamenti produttivi e di espansione urbanistica.
In particolare i target progettuali possono essere così sintetizzati:
agevolare l'accesso all'area ospedaliera, garantendo l'affidabilità di connessione anche in situazioni d emergenza ;
consentire la penetrazione diretta all'abitato di Brindisi;
consentire il collegamento diretto al quartiere S. Elia ed alla S.S. N° 16. in direzione Lecce;
regimentare e razionalizzare il canale verso l'invaso "Cillarese";
progettazione dei sistemi di captazione e di trattamento dell'acqua di piattaforma
mitigare gli impatti progettuali considerando tutte le componenti ambientali coinvolte;
razionalizzare la presente e la futura rete dei sottoservizi.
S.S. N° 7 QUATER"DOMITIANA" - MONDRAGONE - BAIA DOMIZIA
"Lavori di ammodernamento e variante dal Km 0+000 al Km 27+000 - STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE"
L'intervento in oggetto riguarda il progetto preliminare e lo Studio di impatto ambientale della S.S. N°7 Quater "Domitiana", nel tratto compreso tra il fiume Garigliano e il fiume Volturno. L'obiettivo è quello di convogliare sulla attuale Domitiana i flussi veicolari determinati da spostamenti locali ed intercomunali,deviando sul nuovo tracciato i flussi di solo attraversamento e il traffico pesante. In tal modo si realizza un valido supportare l'itinerario autostradale costiero Napoli-Roma, in appoggio all'itinerario A2.
S.S. N°7 - COMUNI DI PALAGIANO E PALAGIANELLO
"Lavori per la costruzione dell'asta di raccordo tra la S.S. N° 7 (Km 21+000) e l'Autostrada A14 in Comune di Palagianello (TA)"
Comuni di Palagianello (dal km 618+800 al km 622 + 130) e di Palagiano (dal km 622 + 130 al km 623+ 250), e per la costruzione dell’asta di raccordo tra la S.S. N° 7 e l’Autostrada A14 nel Comune di Palagianello. Detto progetto prevede, altresì, l’inserimento di due svincoli a livelli sfalsati (“a trombetta”): uno in corrispondenza dell’intersezione con la S.P. N° 38 per Palagianello; l’altro in corrispondenza dell’asta di raccordo con l’autostrada A-14. L’intero tracciato della S.S. N° 7 (l’antica via Appia) attraversa aree a densità abitativa mediamente elevata con attività agricola piuttosto sviluppata, oltre ad essere interessato da un notevole flusso veicolare turistico e commerciale. Pertanto, l’attuale sede stradale, in particolare nel tratto in oggetto, risulta inadeguata al soddisfacimento della elevata domanda di trasporto, trattandosi di una strada a carreggiata unica per i due sensi di marcia, con due sole corsie, ciascuna da m. 3 di larghezza, e due banchine di m. 0,25, per un totale complessivo di m. 6,50. Nel tratto in questione sono previsti, dunque, l’ammodernamento e l’adeguamento della sede stradale alla sezione tipo IV delle norme C.N.R. e la realizzazione di un collegamento diretto con l’Autostrada A14, al momento inesistente. Si precisa che, nonostante l’intervenuto Decreto 5 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativo alle “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”, il progetto è stato redatto nel rispetto delle norme CNR/80 per effetto di quanto disposto dall’art. 5 del citato decreto ministeriale.
S.S. N°96 "BARESE" TRONCO GRAVINA - BARI
Il progetto dei lavori in oggetto riguarda l’ammodernamento, con adeguamento alla sezione III C.N.R. della S.S. N° 96 “BARESE”, strada di importanza interregionale che connette Potenza e Matera a Bari, nel tronco Gravina – Bari, fine variante di Toritto – Modugno, compresa la variante di Palo del Colle; tramite i lavori di adeguamento si realizzeranno due carreggiate separate con 4 corsie (2 per ogni senso di marcia) ed uno spartitraffico centrale. La progettazione è riferita in particolare al tronco in variante alla S.S. N° 96 tra le chilometriche 105+705 e 114+384.85 in quanto a valle ed a monte la Statale 96 è già stata adeguata alla sezione III C.N.R.
SVINCOLO DI MATERDOMINI (EX S.S. N°165)
"Progetto preliminare relativo all'adeguamento del tratto tra San Severo e San Giovanni Rotondo compresa l'asta di collegamento alla S.S. N° 273 e razionalizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo compresa l'asta di collegamento al capoluogo Dauno"
TANGENZIALE EST DI LECCE
"Progetto per Gara di Appalto per la costruzione del 1° lotto strada Tangenziale Est di Lecce"
S.S. N° 379 (ROSA MARINA)
"Progettazione esecutiva degli interventi per l' attenuazione dell'inquinamento acustico tra i km 13+500 e km 16+500 della S.S. N° 379 - Comune di Ostuni (Località Rosa Marina)"
TANGENZIALE DI BARI
Progettazione stradale e strutturale relativa alle opere sulla tangenziale di Bari- Tratto compreso tra il ponte su via Fanelli e il viadotto sull' autostrada Bari-Bologna